Una frase postata nel profilo social di un’insegnante non è passata inosservata.
“Frecce tricolori di m….” è il contenuto del ‘post incriminato’ pubblicato lunedì scorso, in occasione della visita a Venezia del presidente Mattarella, del ministro Crosetto e dell’esibizione sui cieli di Piazza San Marco della pattuglia acrobatica delle Frecce tricolori. Il commento della professoressa, uno dei tanti già presenti dal giorno precedente sui social da parte dei residenti del centro storico per i rumori provocati dalle prove dell’esibizione delle Frecce, sta diventando un caso.
La dirigente scolastica del Liceo Foscarini, Alessandra Artusi ha detto: “Me ne sto occupando da stamane, è un fatto molto grave e insensato”. “Da oggi sto compiendo le verifiche per quanto di mia competenza – sottolinea Artusi -e non è escluso che possano essere presi provvedimenti disciplinari“.
La replica della prof sui social
Replica così stamane su Facebook la prof Elena Nonveiller dopo che in un precedente messaggio sociale aveva definito con un insulto le Frecce tricolori che lunedì hanno solcato i cieli di Venezia. 06 novembre 2024 (Ansa/Facebook / Elena Nonveiller)
“E chi ha offeso le forze armate? Ce l’ho con l’inquinamento acustico e atmosferico (gas serra) provocato, nonché con la pericolosità (non solo per le persone fisiche ed edifici, ma anche per animali, specialmente volatili e uccelli migratori) per non parlare dei costi”. Ha replicato così stamane su Facebook la prof dopo che il precedente messaggio e le successive polemiche. “Tra l’altro – scrive – passo per ‘fomentatrice’ di qualsiasi evento sgradevole accaduto nell’Istituto scolastico, di cui, ovviamente, non ho nessuna responsabilità”. Secondo la docente “si ipotizza pure che io nelle mie classi non faccia altro che parlare male delle Forze armate (sic!). Ma quando mai? Viviamo in un regime o cosa? Mi pare proprio di sì”.