Dopo l’inchiesta ‘Doppia curva’ che ha svelato intrecci tra criminalità organizzata e tifoserie, Inter e Milan alzano il muro: respinte centinaia di richieste di rinnovo da parte di ultras ritenuti ‘non graditi’ (Colpiti in passato da Daspo, ma anche segnalati o sanzionati in modo amministrativo per alcuni comportamenti non corretti o per la partecipazione a episodi violenti). Lo scrive il ‘Corriere della sera’. Le misure, concordate con procura, questura e Viminale, includono lo stop alla cessione degli abbonamenti nelle curve e l’introduzione di un sovrapprezzo per i cambi nominativi negli altri settori. In curva, niente più marchi ‘Curva Nord’ e ‘Curva Sud’ né striscioni. Al Meazza in arrivo anche telecamere con riconoscimento facciale ai tornelli: il sistema è pronto, si attende il via libera dal garante della privacy. Le nuove regole mirano a spezzare ogni legame col passato e impedire la rinascita del sistema mafioso svelato dalle indagini.