Secondo i nuovi dati dell’Istat, la produzione industriale di gennaio è salita del 3,2% sul mese precedente, ma scesa dello 0,6% su base tendenziale.
Su base annua, le flessioni più ampie si rilevano nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,1%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-12,3%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-6,2%); mentre si osservano aumenti per i beni strumentali (+4,1%), i beni intermedi (+4,0%) e i beni di consumo (+2,6%)
Questa riduzione interessa quindi quasi tutti i principali raggruppamenti di industrie, a esclusione dei beni di consumo.
I settori di attività economica che presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+21,7%), l’industria del legno, della carta e stampa (+6,2%) e la fabbricazione di prodotti chimici (+4,3%).