Sarà il primo astronauta europeo disabile. L’inglese John McFall, che indossa una protesi per la gamba destra dopo averla persa a 19 anni in seguito a un incidente in moto, fa parte della nuova classe di 12 astronauti selezionati dall’Agenzia Spaziale Europea nel 2022, che comprende anche gli italiani Anthea Comellini e Andrea Patassa.

Da allora ha preso parte a un lungo studio di fattibilità per identificare gli eventuali problemi che avrebbero potuto ostacolare le sue attività nello spazio: adesso, un comitato medico internazionale ha ufficialmente certificato che l’astronauta britannico potrà partecipare a missioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

“John è oggi certificato come astronauta in grado di volare in una missione di lunga durata sulla Iss, e penso che questo sia un incredibile passo avanti nella nostra intenzione di ampliare l’accesso della società allo spazio”, ha detto Daniel Neuenschwander, direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’Esa subito dopo l’annuncio. “In tutta onestà, mi aspettavo qualche ostacolo e sono davvero felice di vedere che ce l’abbiamo fatta. Ora è un astronauta come tutti gli altri – aggiunge Neuenschwander – in attesa che gli venga assegnata una missione”.

L’astronauta britannico John McFall in una foto d’archivio (Esa)

John McFall è attualmente un medico specialista in traumatologia e ortopedia e un atleta professionista: ha rappresentato il suo Paese alle Paralimpiadi come velocista, vincendo una medaglia di bronzo nei 100 metri ai Giochi del 2008 e diverse medaglie tra Mondiali ed Europei.

Mi sento estremamente orgoglioso“, ha detto in merito alla sua abilitazione tra le riserve degli astronauti Esa. Una di queste, lo svedese Marcus Wandt, ha partecipato alla missione privata Axiom-3 del gennaio 2024, che ha visto come pilota il colonnello dell’Aeronautica Militare italiano Walter Villadei, e un’altra, il polacco Slawosz Uznanski-Wisniewski, potrebbe andare sulla Stazione Spaziale grazie alla missione Ax-4, il cui lancio è previsto non prima della primavera 2025.

Condividere.
Exit mobile version