E’ finita la tregua del gran caldo registrata negli ultimi giorni: in arrivo, ora, sono previsti 10 giorni di temperature roventi, fino a 40 gradi all’ombra su gran parte dell’Italia. E con la risalita delle temperature tornano i bollini arancioni, che indicano il rischio caldo in 27 città per i più fragili: oggi saranno due, Firenze e Rieti, per salire sabato a 5 con Bolzano, Brescia e Perugia
 

40°C a Terni, 39°C a Firenze 
E mentre luglio si chiude interrompendo la serie record, ponendosi al terzo posto tra i mesi di luglio più caldi, le temperature ad agosto tornano quindi a salire, raggiungendo valori elevati. “L’anticiclone africano – spiegano i metereologi di meteo.it – porterà 40°C a Terni, 39°C a Firenze e 38°C anche a Roma. Sono valori di calore estremo, anche perché siamo ad agosto e le giornate hanno iniziato ad accorciarsi”.

L’anticiclone dovrebbe persistere almeno fino al 16-17 agosto 
Negli stessi giorni, durante il primo picco del weekend, aggiunge Tedici, “anche a Milano si registreranno massime di 36°C e 40°C percepiti a causa dell’alta umidità. L’anticiclone dovrebbe persistere almeno fino al 16-17 agosto con la bolla africana caratterizzata da minime sui 20-24°C e massime tra i 35 e i 40°C; mentre nella settimana successiva non si esclude una fase temporalesca specie al Nord”. 
 

Il bollettino sulle ondate di calore
L’inizio dell’arrivo del caldo è confermato dai bollini del bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute: sono due, Firenze e Rieti, i centri urbani contrassegnati, oggi, con questo livello di rischio solo per i più fragili, cui è superiore solo il bollino rosso (rischio per tutti i cittadini), e 5 in arancione sabato con Bolzano, Brescia e Perugia. 
 

Se poi fino al 6 agosto tutte e 27 le città monitorate erano contrassegnate in verde (nessun rischio caldo), già in un giorno si contano 4 città in giallo (stato di pre-allerta per una possibile ondata di calore): Bolzano, Firenze, Perugia e Rieti. Tornando alla situazione prevista per oggi, venerdì 8 agosto, oltre ai due bollini arancioni, si contano ben 11 bollini gialli: oltre a Bolzano e Perugia, nell’elenco ci sono Bologna, Brescia, Frosinone, Latina, Milano, Roma, Trieste, Verona e Viterbo. Sabato, oltre ai 5 arancioni, si registrano 14 bollini gialli.
 

Copernicus, anomalie caldo (Copernicus)

Copernicus: solo terzo più caldo luglio
Una buona notizia, almeno in parte, in questo scenario di caldo rovente arriva da Copernicus, il servizio europeo di monitoraggio climatico, secondo cui quello che si è chiuso una settimana fa è stato il terzo luglio più caldo di sempre. “Due anni dopo il luglio più caldo mai registrato la recente serie di record di temperatura globale è terminata”, ha dichiarato Carlo Buontempo direttore del Copernicus Climate Change Service dell’Ue. “Ma questo non significa che il cambiamento climatico si sia fermato”, ha aggiunto. “Continuiamo a osservare gli effetti di un mondo che si riscalda”. Forti piogge hanno inondato il Pakistan e la Cina settentrionale; Canada, Scozia e Grecia hanno faticato a domare gli incendi boschivi intensificati dalla persistente siccità; molte nazioni in Asia e Scandinavia hanno registrato nuove massime medie per il mese.

Caldo a Roma

Caldo a Roma (Ansa)

Come giugno, luglio ha mostrato un leggero calo rispetto ai due anni precedenti, con una media di 1,25 gradi in più rispetto all’era preindustriale (1850-1900). Il 2023 e il 2024 hanno registrato un aumento delle temperature superiore a tale parametro di oltre 1,5 gradi, che è l’obiettivo dell’Accordo di Parigi fissato nel 2015 per limitare l’aumento delle temperature globali a livelli relativamente sicuri. “Abbiamo continuato a osservare gli effetti del riscaldamento globale in eventi come ondate di calore estreme e inondazioni catastrofiche a luglio”, ha affermato Buontempo.
 

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