Partenza con il segno più per le Borse europee, sostenute proprio dalla notizia della fine dello shutdown negli Stati Uniti: Milano a +1,2%, Francoforte +1,6%, Parigi +1,1%. L’inizio di settimana è decisamente positivo per i listini asiatici, soprattutto per quelli a forte presenza di titoli tecnologici, come Tokyo e Seoul, migliore di giornata a +3,02%. Perché c’è un forte rimbalzo proprio dell’high tech e delle società di microchip, per quello che tecnicamente si chiama ‘buying the dip’, comprare sul calo: il prezzo di questi titoli è sceso molto nelle ultime sedute e diversi operatori li acquistano ‘a sconto’ fiduciosi in un recupero. Bene anche i listini della Cina continentale, con Shanghai in rialzo di quasi mezzo punto percentuale, sostenuti da un dato sull’inflazione a ottobre migliore del previsto a +0,2%. Un aumento minimo a sufficiente ad allontanare il timore di una deflazione prolungata, sintomo di consumi interni stagnanti. Mentre sui mercati delle materie prime la ripartenza americana spinge il prezzo del petrolio, facendo sperare in una risalita della domanda. Il brent europeo torna sopra i 64 dollari al barile
La fine dello shutdown spinge i mercati, Europa parte in positivo
Di Sala Notizie1 min di lettura
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