Sliding doors in salsa viola. La Fiorentina, fanalino di coda della Serie A, è al lavoro per trovare un  accordo con Stefano Pioli per una separazione consensuale che sia il  più indolore possibile dal punto di vista economico. Parallelamente,  si intensificano le valutazioni sul suo possibile sostituto, con  diversi profili al vaglio della società. Tra i nomi sul tavolo c’è  quello di Paolo Vanoli, ex tecnico di Venezia e Torino, da tempo  considerato un’opzione credibile per la panchina gigliata. Ma nelle  ultime ore è tornata a circolare con forza anche la candidatura di  Roberto Mancini, un nome dal peso specifico importante sia per il  curriculum sia per il legame con Firenze. Più defilato il nome di D’Aversa.

L’ex ct azzurro, allenatore della Fiorentina nella stagione 2001/02,  quando portò in bacheca l’ultima Coppa Italia del club, avrebbe dato  una prima apertura di massima al progetto gigliato. Nessuna decisione  definitiva è stata ancora presa, ma la sensazione è che la Fiorentina voglia chiudere la questione in tempi rapidi, per dare stabilità  all’ambiente e programmare con chiarezza il futuro. Sullo sfondo  restano le ipotesi di un ritorno di Raffaele Palladino, ancora sotto  contratto, o l’arrivo di Thiago Motta, che potrebbe rilanciarsi dopo  l’esperienza negativa sulla panchina della Juventus.

 

Condividere.
Exit mobile version