Per ricordare Ramy Elgaml è iniziata con una marcia silenziosa lungo le vie della zona, percorrendo anche la strada in cui viveva il giovane morto in un incidente stradale al termine di un inseguimento dei carabinieri. Lungo il percorso sono stati accesi alcuni fumogeni ed è stato srotolato uno striscione con il messaggio “i nostri quartieri uniti nel vostro dolore”. Alcune persone hanno intonato anche un coro in arabo.

Il corteo di circa 400 persone si è concluso in via Ripamonti angolo via Quaranta, dove Ramy è morto domenica 24 novembre. Vicino al luogo dell’incidente dove in questi giorni sono stati deposti decine di fiori e lettere, gli amici hanno in coro urlato “Giustizia”. Non si sono registrati incidenti.

Fares Bouzidi, il ragazzo che guidava il motorino sul quale viaggiava anche Ramy, si è svegliato dal coma farmacologico al San Paolo dov’è ricoverato. Lo riferiscono fonti legali vicine alla famiglia.

 

Condividere.
Exit mobile version