Quello che il 10 agosto dello scorso anno a Siena uccise la 32enne colombiana Ana Yuleisy Manyoma Casanova Ana non fu un colpo di fucile partito accidentalmente ma un omicidio. A questa conclusione è arrivata la procura senese al termine delle indagini svolte dalla Squadra mobile e dal Servizio centrale e dal Gabinetto regionale e provinciale di polizia scientifica della Polizia di Stato. 

Gli agenti della questura di Siena hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del locale tribunale, nei confronti di Luis Fernando Porras Baloy, 27 anni, anch’egli colombiano e che era il compagno della 32enne. L’uomo è accusato di omicidio doloso aggravato per essere stato commesso in occasione del reato di maltrattamenti di famiglia e nei confronti di una persona convivente e legata da relazione affettiva. 

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