Le Borse europee chiudono in territorio positivo dopo il taglio dei tassi d’interesse da 25 punti base deciso dalla Banca centrale europea.

Milano a +1,09%, la migliore Parigi a +1,3%, è negativa invece Madrid.

Entusiasmo non eccessivo quindi per una mossa Bce che era attesa: secondo taglio consecutivo, terzo quest’anno. Anche stavolta da Francoforte non arrivano impegni sulle scelte future della politica monetaria. Le incognite sia per l’economia che per l’inflazione, ha detto in sostanza Christine Lagarde, sono ancora molte.

A Piazza Affari la seconda migliore, dopo Campari, è Poste, dopo la sospensione temporanea dell’avvio della vendita di una nuova quota da parte del Tesoro. Questione di “piccole cose tecniche”, ha detto in Senato il ministro Giorgetti, escludendo problemi sulla nuova tranche di privatizzazione. 

Mentre sempre sull’onda della decisione Bce scende lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco, a 119 punti base, con un rendimento del decennale italiano al 3,40%. Euro ancora in discesa nei confronti del dollaro a 1,0824, in attesa delle mosse della Federal Reserve. E oro in salita a 2695 dollari l’oncia.

Per Wall Street oggi partenza positiva, ma poco sopra la parità. Prosegue il rally dei tecnologici con Nvidia a +2,3%, ai massimi storici, dopo che Taiwan Semiconductor, che è uno dei maggiori fornitori di chip al mondo, ha pubblicato buoni risultati trimestrali.

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