Sono state ore di attesa, in attesa dell’arrivo del colmo di piena a Firenze con occhi rivolti nei paesi attraversati a monte dal fiume e ai loro controlli idrometrici. Poco prima dell’onda di piena gli affluenti cominciavano a diminuire e questo ha fatto ben sperare. Ma si è dovuto attendere il passaggio dell’onda di piena per poter tirare un sospiro e fugare le possibilità di una nuova alluvione disastrosa come quella del 1966.

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