Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e tre arresti domiciliari. E’ la richiesta avanzata dalla procura di Torino a seguito delle manifestazioni pro Palestina svoltesi a Torino tra il 2023 e il 2024. I magistrati hanno inoltre chiesto per una decina di indagati (in tutto sono 47) altre misure cautelari, dall’obbligo di dimora all’obbligo di firma. L’indagine ha preso avvio dopo il dettagliato rapporto stilato dalla digos. Tra gli episodi finiti sotto esame, gli incidenti avvenuti al campus universitario Einaudi durante un evento organizzato dal Fuan.

 

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