In superficie, la magia della baia di San Fruttuoso di Camogli. Sott’acqua, a 18 metri di profondità, quella della statua del Cristo degli Abissi. Un simbolo di devozione e di cultura identitaria, molto amato quanto fragile, e quindi da tutelare. Per questo ogni anno la statua viene sottoposta a un intervento annuale di conservazione. A effettuarlo, un gruppo interforze che mette insieme Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardia Costiera, Comsubin della Marina Militare, Polizia e Vigili del fuoco. A coordinare questo team, Alessandra Cabella, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Liguria, Servizio tecnico di archeologia subacquea.

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