Qualcomm Technologies, Inc. ha annunciato l’accordo per l’acquisizione di Arduino, l’azienda piemontese leader nel settore hardware e software open source. La conclusione di questa transazione è soggetta all’approvazione normativa e alle altre consuete condizioni di chiusura.

Ricerca e sviluppo resteranno in Piemonte

 Le aziende non hanno rivelato il prezzo dell’accordo.  Qualcomm ha affermato che Arduino “manterrà il suo marchio, i suoi strumenti e la sua missione indipendenti”. Qualcomm, con sede a San Diego, è un importante fornitore di chip per telefoni cellulari, ma si sta espandendo in altri settori come veicoli connessi, auricolari wireless, computer portatili e macchine industriali. L’accordo con Arduino consentirà di acquistare una piattaforma open source con oltre 33 milioni di sviluppatori.  Arduino è largamente utilizzato da studenti delle scuole superiori e delle università di tutto il mondo per imparare a costruire e programmare dispositivi elettronici. Viene utilizzato anche da ingegneri professionisti per sviluppare rapidamente prototipi. Il suo software e hardware sono compatibili con i chip di una vasta gamma di fornitori oltre a Qualcomm. Le due aziende hanno dichiarato che continueranno a supportare i chip di altri produttori.  

La nuova scheda

Qualcomm ha anche annunciato che introdurrà una scheda di sviluppo Arduino basata su uno dei suoi chip di elaborazione “Dragonwing”, adatta a dispositivi come i robot che necessitano di una potenza di calcolo simile a quella di un computer o di un telefono, oltre al controllo in tempo reale di ali, ruote o altri elementi robotici. 

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