La notte tra il 25 e il 26 marzo 2025 ha segnato l’inizio di una fase di maltempo significativo in diverse regioni italiane, con piogge intense, temporali e venti sostenuti che hanno colpito soprattutto il Sud e parte del Centro, con occasionali grandinate. Secondo le rilevazioni meteorologiche, un ciclone proveniente dal Centro Italia si è unito a un sistema depressionario in arrivo dal Mar Ionio, portando condizioni di instabilità marcata. Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Campania sono state le regioni più colpite, con precipitazioni abbondanti e locali temporali che hanno causato disagi, tra cui allagamenti e interruzioni alla viabilità. Al Centro-Nord, invece, la giornata del 26 marzo è iniziata con nubi e piovaschi, ma è proseguita con un graduale miglioramento verso sera, accompagnato da schiarite.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per otto regioni nella giornata di mercoledì 26 marzo, segnalando il rischio di eventi meteo-idrologici critici, soprattutto al Sud, dove le piogge potrebbero aver raggiunto accumuli significativi. I venti, spesso provenienti da quadranti variabili, hanno reso i mari mossi, complicando ulteriormente la situazione nelle zone costiere.
Una discarica crolla nel fiume nel Santerno
Le violente piogge degli scorsi giorni in Mugello hanno provocato una frana che ha fatto tornare alla luce una vecchia discarica dismessa all’inizio degli anni ’70 e completamente dimenticata nel Comune di Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, nell’alta Valle del Santerno. Il suo carico di plastica e di altri residui urbani è stato trascinato dal torrente Rovigo per chilometri fino a Firenzuola, in provincia di Firenze, e al fiume Santerno mettendo a rischio l’ecosistema locale e la salute pubblica.
A Napoli chiusi parchi e spiagge
A seguito dell’avviso di allerta meteo, diramato dalla Protezione civile della Regione Campania per fenomeni meteorologici avversi – previsti dalle 14 di oggi, mercoledì 26 marzo, fino alle ore 14 di giovedì 27 marzo – saranno chiusi, per la durata dell’allerta, i parchi cittadini, il pontile nord di Bagnoli e sarà interdetto l’accesso alle spiagge pubbliche.
Oggi, 26 marzo 2025, diverse località in Italia hanno registrato grandinate, come emerso da varie segnalazioni e aggiornamenti meteo. Ecco un elenco delle zone colpite, basato sulle informazioni disponibili fino alle 18:19.
Piemonte: Una grandinata è stata segnalata sulla collina torinese, con temporali sparsi su tutta la regione nel corso della giornata.
Emilia-Romagna: A Monteveglio, vicino a Bologna, si è verificata una fitta grandinata che ha imbiancato i prati. Temporali con grandine sono stati segnalati anche tra le colline delle province di Modena e Bologna, in movimento verso sud.
Toscana: A Lucca una violenta grandinata ha colpito la città, lasciando le strade coperte di bianco. Segnalazioni indicano instabilità anche in altre aree della regione, con fenomeni localizzati ma intensi.
Campania: A Giugliano, nell’entroterra della città metropolitana di Napoli, un’intensa grandinata ha ricoperto le strade in pochi minuti.
Questi eventi sono legati a una situazione di instabilità atmosferica, con temporali a macchia di leopardo che hanno interessato soprattutto il Centro-Nord e alcune aree del Sud. Le grandinate sono state spesso accompagnate da piogge moderate e, in alcuni casi, da venti sostenuti.
Previsioni
Il 27 marzo l’Italia sarà interessata da una perturbazione atlantica che porterà maltempo diffuso, con piogge, temporali e venti sostenuti, specialmente al Centro-Sud. La presenza di un sistema depressionario sul Mar Ionio alimenterà condizioni di instabilità, mentre al Nord si assisterà a un graduale miglioramento dopo le precipitazioni dei giorni precedenti.
Un ciclone è in azione sul medio e basso Adriatico. Giornata di maltempo sul Sud peninsulare e sulla Sicilia soprattutto tirrenica. Maltempo su Marche meridionali, Abruzzo e Molise. Su tutte queste regioni sono attese piogge forti, possibili nubifragi e temporali, la neve scenderà oltre i 1500/1700 metri. Nelle ore notturne e fino alle 8 di venerdì, tempo instabile con rovesci su Emilia Romagna orientale, Adriatiche e basso Tirreno.
In Nord Italia, in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna il tempo sarà in miglioramento rispetto al 26 marzo. Residue precipitazioni al mattino su Emilia-Romagna orientale e Friuli Venezia Giulia, con schiarite nel pomeriggio. Temperature stabili, tra 10 e 15°C. Venti moderati da nord-ovest. Nessuna allerta significativa prevista (colore verde), salvo possibili residue criticità idrogeologiche in Emilia-Romagna orientale (potenziale giallo, da confermare).
In centro Italia, in Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Sarà presente un maltempo marcato, con piogge intense e temporali, soprattutto nelle aree interne e orientali. In Abruzzo e Marche sono attesi fenomeni particolarmente intensi, con rischio di nubifragi. Venti forti da sud-ovest, mari mossi o molto mossi. In Abruzzo allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali, in particolare su Bacino dell’Aterno, Marsica e Bacino Alto del Sangro.Marche: Arancione per rischio idrogeologico nelle zone orientali e collinari.
In Umbria allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico, soprattutto nelle zone di Chiani-Paglia e Medio Tevere.
In Lazio allerta gialla per piogge e temporali, con attenzione ai Bacini di Roma e Costieri Sud.
In Toscana allerta gialla su gran parte del territorio (es. Valdelsa, Valdarno), con possibili residue criticità dopo il maltempo dei giorni precedenti.
Nel Sud Italia e Isole, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, previste condizioni di forte instabilità. In Calabria e Puglia sono previsti temporali intensi e possibili nubifragi, con accumuli significativi. Campania meridionale e Basilicata vedranno piogge abbondanti, mentre in Sicilia e Sardegna orientale il maltempo sarà più localizzato ma comunque intenso. Venti di scirocco sostenuti, mari agitati.
Il 27 marzo sarà una giornata critica soprattutto per Abruzzo, Marche e Calabria, dove l’allerta arancione segnala un rischio moderato di eventi meteo estremi. Le regioni con allerta gialla richiedono comunque attenzione, dato il terreno già saturo dalle piogge dei giorni precedenti. Si raccomanda di seguire gli aggiornamenti della Protezione Civile per eventuali variazioni nelle allerte.
Venerdì 28 marzo potrebbero verificarsi precipitazioni intense sulle regioni del Sud, seguite da un weekend variabile. L’assenza di un’alta pressione stabile manterrà l’Italia in balia di perturbazioni atlantiche, con una tendenza a condizioni dinamiche e piovose almeno fino ai primi giorni di aprile.