Zanzibar (Tanzania), vacanza scontata del trenta per cento. Duemila e cento euro, tutto compreso, anche il volo andata e ritorno. I soldi, transazione online, partono; i biglietti e tutto il resto non arriverà mai. Nella truffa è incappata una ragazza di Pordenone, che forse un giorno riuscirà a vedere Zanzibar, ma molto difficilmente rivedrà i suoi soldi.
L’allerta ed i consigli dell’ADOC
Il web è comodo, si fa tutto dal divano, ma il rischio è sempre più elevato. E allora, consiglia l’Associazione di consumatori ADOC, che ha ricevuto questa denuncia, meglio fare il passo concreto di entrare in una vera agenzia di viaggio. Le verifiche avviate dalla Adoc hanno svelato siti internet fatti alla perfezione, con qualcuno he davvero rispondeva al telefono, in maniera affabile e paziente. Insomma una professiponalità anche nella truffa. Tutto rassicurante, fino a quell’ultimo ok che dava il via alla transazione. Partito il denaro, impossibile ricontattare l’agenzia. Che in realtà era solo un sito internet vuoto. A volte c’era una iscrizione alla camera di commercio, ma corrispondente a un bar o a un ristorante di Ancona, non ad una agenzia di viaggi. E all’indirizzo, chi è andato a dare un’occhiata, ha trovato tutt’altro, anche un palazzo vuoto e fatiscente.
Spiagge più belle d’Italia (Tg1)
E c’è il caso di una agenzia vera, modenese, il cui sito è stato clonato dalla prima all’ultima pagina, carpendone clienti, prenotazioni e, ovviamente, pagamenti. E’ il momento giusto per truffe di questo tipo. Ed è il momento giusto per tenere gli occhi aperti.