Le parole del grande conduttore televisivo scomparso in questi giorni nell’intervista inedita che Heather Parisi ha postato sui social e sul proprio canale You Tube: “’Vorrei mi facessi un regalo’, mi dicesti con quel sorriso coinvolgente. ‘Quale?’, chiesi curiosa. E tu, con la voce calda di chi sa parlare all’anima: ‘Tienila per un giorno lontano lontano…’. Quelle parole, Pippo, sono diventate una promessa. La mia promessa a te. Oggi, mentre il mondo ti saluta, io sento solo un arrivederci. Perché qualcosa di così luminoso non può svanire: ritornerà, in un abbraccio, in una risata, in un sipario che si riapre. Ciao, Pippo”. Scrive nel commento del post l’ex ballerina.

Una lunga chiacchierata di cuore, un racconto tra passato e futuro dove trapela l’affetto e l’unione tra i due. “Se non avessi fatto il presentatore? Mi piacerebbe fare il direttore d’orchestra”. Aveva confessato Pippo Baudo a Heather Parisi. “Non per un atto di potere, perché il Maestro è un conduttore che domina con la bacchetta da 80 a 150 persone, ma mi piace per l’armonia che deve trovare – spiegava Baudo – Deve leggere contemporaneamente gli spartiti di tutti, e dare il via a ogni strumento ma non contemporaneamente: nella musica classica il tempo te lo inventi, il direttore decide il suo tempo, in modo personale. È una magia. Tornerei bambino per dirigere un’orchestra”.

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