Il rombo di moto e auto sportive è un rumore costante di un traffico in crescita a Carezza, soprattutto nei weekend, pesante per i Comuni della zona. Si piega nelle curve poi il pit stop per uno scatto da cartolina a Carezza. 

Moto e auto da corsa, un fastidio per chi in val d’Ega ci abita come il sindaco di Nova Levante Thomas Pardeller che nel servizio denuncia violazioni delle norme stradali: “Passano col rosso, e mandano anche avanti mezzi per fermare le altre auto e passare loro”.  

Difficile, quasi impossibile, chiudere al traffico una via principale come quella del passo Costalunga verso la Val di Fassa. Sempre meno efficaci poi, con le nuove norme, gli autovelox, ammettono i Comuni che chiedono “controlli radar”.

Un turismo, anche questo, mordi e fuggi che si scontra anche con quello lento di ciclisti ed escursionisti, ma che è anch’esso un business. Fra il Catinaccio e il Latemar i sindaci di Nova Levante e Nova Ponente, Fiè allo Sciliar e Cornedo chiedono anche di “cambiare le strategie del turismo in tutto l’Alto Adige: questi gruppi in gite a motore arrivano anche in tour organizzati con hotel della zona”.

La prossima settimana un incontro per fare il punto a Cornedo.
 

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