“L’amministratore di sostegno? Fuori logica”

“Mi è sembrata una richiesta che aveva il desiderio di ottenere una attenzione che non aveva avuto prima, di trovare un padre che si era atteso e non si era trovato. Per cui l’idea che io avessi dei problemi interiori, dei turbamenti e disagi era una risposta ad un vuoto che cercava di mettere in evidenza quello che lei chiedeva e voleva. Capisco quello che ha fatto, ma lo trovo fuori misura e fuori logica“. Lo dice Vittorio Sgarbi, stasera ospite di Cinque minuti, rispondendo ad una domanda di Bruno Vespa sulla richiesta di un amministratore di sostegno avanzata dalla figlia Evelina. Sgarbi torna dopo molto tempo in tv per parlare del suo libro ‘Il cielo più vicino’ dedicato alla montagna nell’arte

 

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