Il Dipartimento di Giustizia americano ha acceso un faro su Nvidia, e altre aziende, per cercare prove che il produttore di chip abbia violato le leggi antitrust, intensificando così le indagini sul principale fornitore di processori per l’intelligenza artificiale. Lo riferisce Bloomberg.
L’obiettivo – riporta l’Ansa – è capire se stiano abusando della propria posizione di forza per limitare la possibilità dei clienti di ricorrere ad altri fornitori.
L’Antitrust Usa, che aveva precedentemente sottoposto a Nvidia dei questionari, ha ora inoltrato la richiesta legalmente vincolante (subpoena) di fornire una serie di informazioni, riferisce l’agenzia americana.
“Nvidia vince per merito, come riflesso nei nostri risultati e nel valore per i clienti, che possono scegliere qualsiasi soluzione sia per loro migliore”, ha commentato a Bloomberg il colosso dell’IA.
Nvidia è una delle aziende che ha maggiormente beneficiato del boom dell’Intelligenza artificiale. I suoi chip si sono affermati come hardware leader per il training dei software IA nei data center. Questo ha determinato una forte crescita nelle vendite, nei profitti e nel valore delle azioni.