In Italia a maggio risultavano occupati 24,3 milioni di lavoratori, un numero record dall’inizio delle serie storiche (2004) e quasi 1,3 milioni in più rispetto al periodo precedente la pandemia (gennaio 2020). Il dato emerge dalla rilevazione Istat su occupati e disoccupati a maggio. I disoccupati sono un milione 691mila, in aumento di 1134mila unità su aprile e di 15mila su maggio 2024. Il tasso di occupazione sale al 62,9%. Su base mensile, la crescita di occupati e disoccupati si associa al calo degli inattivi. Su base mensile sale anche il tasso di disoccupazione, al 6,5%  mentre il tasso di inattività cala al 32,6%.

Si registra una forte riduzione degli inattivi tra i 15 e i 64anni che sono 12 milioni 119mila con 172mila unità in meno rispetto ad aprile e 320mila in meno su maggio 2024.  Il tasso di inattività scende al 32,6% (-0,5 punti). 

L’ aumento degli occupati (+0,3%, pari a +80mila unità) – spiega l’Istat – coinvolge uomini, donne, dipendenti permanenti, autonomi e coloro che hanno almeno 50 anni d’età; si registra invece un calo tra i dipendenti a termine e nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione sale al 62,9% (+0,2 punti)1. La crescita delle persone in cerca di lavoro (+7,1%, pari a+113mila unità) riguarda entrambe le componenti di genere ed è diffusa in tutte le classi d’età. 

Il tasso di disoccupazione sale al 6,5% (+0,4 punti), quello giovanile al 21,6% (+1,7punti). L’aumento della disoccupazione a fronte di una crescita dell’occupazione è legato al fatto che più persone sono uscite dall’inattività per entrare nel mercato del lavoro.

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