Borse europee che al giro di boa dopo vari passaggi sulla parità restano in territorio positivo. Milano a +0,3%, la migliore è Madrid, seguita da Parigi che guadagna lo 0,6% nonostante le tensioni politiche nel Paese. I mercati in generale guardano con una certa fiducia a un possibile taglio della Fed la prossima settimana. Sotto osservazione il petrolio, che sale dopo l’attacco di Israele contro i leader di Hamas a Doha: +1% per il Brent, che tocca i 67 dollari al barile. Mercati che guardano con preoccupazione anche all’attacco russo con droni sul territorio polacco. A Piazza Affari attenzione alle banche: su sia Mps che Mediobanca: Siena è già al lavoro per il nuovo gruppo dirigente di Piazzetta Cuccia. Fanalino di coda Nexi con un -5%. Dagli Stati Uniti due notizie che arrivano dalle corti di giustizia e che possono avere riflessi sui mercati. Un giudice federale ha bloccato il licenziamento della Governatrice della Fed Lisa Cook da parte del Presidente, mentre la Suprema Corte utilizzerà una procedura accelerata per l’udienza sulla possibile illegittimità dei dazi di Trump.
Le Borse galleggiano nonostante le tensioni geopolitiche
Di Sala Notizie1 min di lettura
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