Partenza in rialzo per la borsa di Milano: +0,51% per l’indice Ftse Mib, dove spiccano soprattutto le banche. I rialzi maggiori sono per Banca Popolare di Sondrio, +1,84%, Mps, +1,69%, e Bper Banca, +1,66%, seguite da Brunello Cucinelli e A2a. Il mese di agosto, che per le borse termina oggi, vede Piazza Affari con un bilancio provvisorio di +1,77%; +2,11% il rialzo della settimana. 

Nel resto d’Europa +0,35% per Londra e +0,38% per Parigi. Quasi invariato il Dax di Francoforte, che ieri aveva toccato il massimo storico. 

Sotto i riflettori i dati sull’inflazione, in netto calo nelle variazioni annuali: ad agosto in Germania +1,9% (+2% il dato armonizzato Ue), in Spagna +2,7% (+2,4% dato Ue). Per la Francia il dato è uscito questa mattina: +1,9% (+2,2% armonizzato Ue), in calo dal +2,3% di luglio. 

Altri numeri sull’inflazione si attendono alle 11 per l’Eurozona e l’Italia e alle 14.30 per gli Stati Uniti (Pce riferito a luglio), il dato macro più importante della settimana. 

Negli Stati Uniti ieri la scintilla è stato il dato sul Pil sopra le attese: +3% la variazione annualizzata nel secondo trimestre, sopra il +2,8% della stima preliminare.

Il Dow Jones (+0,59%) ha toccato il massimo storico, mentre è sceso dello 0,23% il Nasdaq. 

Sull’indice dei titoli tecnologici ha pesato il netto calo di Nvidia, -6%. Il raddoppio di utili e ricavi rispetto all’anno precedente non sono bastati a soddisfare le attese degli investitori.

Bene nelle contrattazioni anche i mercati asiatici: maggiori rialzi per Hong Kong, +1,50 per cento, e per l’indice di Shenzhe, +2,38%. 

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