Ammonta a un totale di 3,7 milioni di euro la cifra richiesta di risarcimento per danni patrimoniali e non, biologici e morali da parte delle famiglie Doros, Cormos e Molnar, ovvero i genitori e i fratelli di Bianca, Patrizia e Cristian, i tre ragazzi che persero la vita nell’improvvisa tragica piena del torrente Natisone il 31 maggio 2024. 

L’avvocato delle famiglie delle vittime, Maurizio Stefanizzi, sta depositando gli atti di costituzione di parte civile nel procedimento penale nei confronti dei tre Vigili del fuoco e dell’infermiere della Sores imputati per la morte dei tre giovani. Sotto accusa gli interventi per soccorrere i giovani. 

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