Dall’alto, il paesaggio appare irriconoscibile: montagne grigie di cenere, pascoli bruciati e cascine ridotte a scheletri di pietra

Quest’estate la Spagna ha vissuto una delle peggiori stagioni di incendi della sua storia, con miglaia di ettari andati in fumo e interi villaggi distrutti, soprattutto in Galizia.

Le immagini di Reuters mostrano rari lembi di verde sopravvissuti al pascolo e le pietre annerite del Cammino di Santiago.

Anche in Portogallo, nelle campagne dell’Alentejo e del centro del Paese, i droni rivelano colline spoglie, boschi cancellati e coltivazioni ridotte a distese di tronchi carbonizzati.

Fiumi e bacini sono circondati da terre bruciate, segno di un equilibrio ambientale profondamente compromesso.

Con l’aumento delle temperature e l’abbandono delle aree rurali, gli esperti avvertono che eventi di questa portata diventeranno sempre più frequenti.

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