“Abbiamo pubblicamente criticato” le lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti titolari di partita Iva per spingerli ad aderire al concordato. Lo ha detto Massimo Garavaglia (Lega), presidente della commissione Finanze del Senato a Rainews. “Sul concordato – ha aggiunto – è stato fatto un errore: non tenere conto della condizione che avevamo messo in commissione Finanze al Senato. Avevamo messo come suggerimento al governo, a Leo, di prevedere un tetto al rilancio che poteva fare l’Agenzia delle Entrate nella fase di contrattazione con la partita Iva o con l’impresa: avevamo detto 10%, poteva essere 15%, poteva essere 20%. Non mettere un tetto comporta che il funzionario dell’Agenzia delle Entrate in autotutela, onde evitare rischi di danno erariale, spari altissimo se l’Isa (indice sintetico di affidabilità, ndr) non è ottimo e questo è stato il risultato. Su Isa non ottimi si è sparato troppo alto. Questa mail non è proprio da fisco amico”.

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