Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi per fare un punto sulla situazione delle alluvioni che hanno colpito nuovamente, a distanza di 16 mesi, l’Emilia Romagna e le Marche. Musumeci ha sottolineato che sono le Regioni ad avere competenze per quanto riguarda la prevenzione strutturale e infrastrutturale, questo ha alimentato il dibattito politico e le reazioni del Partito Democratico che governa la Regione Emilia Romagna. “Negli ultimi 10 anni da parte del Mase (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) – ha detto Musumeci – sono stati messi a disposizione 118 milioni e 285mila euro per quattro interventi superiori ai 10 milioni. Lo stesso Mase per 128 interventi più ridotti ha messo a disposizione dell’Emilia Romagna 136 milioni e 14mila euro. Il ministero dell’Interno, per 446 piccoli interventi, ha messo a disposizione 158 milioni 956mila. Lo stesso ministero dell’Interno, per 38 interventi superiori a un milione, ha messo a disposizione dell’Emilia Romagna 68 milioni e 74mila. Il Dipartimento di Protezione civile ha finanziato 670 milioni nell’ultimo decennio, con 92 milioni 761mila euro. Il Dipartimento Casa Italia ha finanziato 13 interventi per 17 milioni 225mila, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha finanziato 13 interventi per 3 milioni e 250mila. In questo decennio, l’Emilia Romagna ha avuto assegnati dai governi di Roma 594 milioni, 567mila 679 euro. Siamo a oltre mezzo miliardo. Se la regione Emilia Romagna potesse fare lo sforzo di farci sapere quante di queste risorse sono state spese, spero tutta o quasi, se ci facesse la cortesia di dirci quali sono i territori più vulnerabili ancora, quali sono quelli su cui intervenire in un rapporto di reciproca e leale collaborazione istituzionale noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario”. 

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