La comunità scientifica internazionale si sta mobilitando, con dichiarazioni ufficiali e articoli sulle riviste più autorevoli, per gli “attacchi del presidente Usa Donald Trump alla saluta americana e globale”. Queste parole sono state usate da The Lancet nell’ultimo numero, arrivate dopo quelle, altrettanto allarmate, pubblicate sulle riviste Nature e Science. Arriva ora anche la preoccupazione dell’Accademia Nazionale dei Lincei, che in Italia raccoglie alcuni degli scienziati più illustri ed è una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa, una preoccupazione che investe i presupposti del lavoro di una comunità che non può che essere globale, per essere efficace: “Noi, nella comunità scientifica internazionale, riconosciamo il valore di diversi background scientifici ed esperienze di vita nella nostra forza lavoro e l’importanza della collaborazione all’interno e oltre i confini nazionali. Un obiettivo di questa collaborazione è accelerare la diffusione dei progressi scientifici alla popolazione globale, resa possibile da organizzazioni progettate a questo scopo”, scrivono gli accademici. 

Il pericolo è una deriva anti-scientifica che potrebbe avere gravi ripercussioni sulla salute dell’umanità intera e sul futuro del Pianeta: “Pertanto, esprimiamo preoccupazione per il ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici – dettagliano gli scienziati – l’effettiva chiusura dell’USAID, la nomina di uno scettico sui vaccini a capo del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, il tentativo di congelamento e la proposta di limitazione dei finanziamenti della scienza statunitense da parte della National Science Foundation e dei National Institutes of Health e il soffocamento delle iniziative a sostegno della diversità, dell’equità e dell’inclusione nella forza lavoro scientifica. Più di una dozzina di attività di consulenza, convocazione e altre attività della National Academy of Sciences degli Stati Uniti sono state sospese o hanno ricevuto ordini di sospensione dei lavori”. 

Per chiarire al mondo cosa il nuovo corso dell’amministrazione Usa pensi dei cambiamenti climatici basta cliccare sul link dedicato sul sito della Casa Bianca (o dare un’occhiata all’immagine qui sotto). 

La pagina sui cambiamenti climatici sul sito della Casa Bianca (Casa Bianca)

L’Accademia ricorda che “la ricerca biomedica statunitense ha guidato il mondo con innovazioni terapeutiche, più recentemente illustrate dall’utilità dei vaccini a RNA nella pandemia di COVID-19 e ha salvato innumerevoli vite con la diffusione di trattamenti per l’HIV nei paesi a basso reddito. Esprimiamo solidarietà agli scienziati che lavorano negli Stati Uniti. Esortiamo l’amministrazione Trump a ripristinare i finanziamenti e la stabilità per questa preziosa e complessa impresa e a ristabilire l’impegno con la comunità globale”. 

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