Una fine drammatica quella delle sei vittime finora accertate del naufragio dello yacht Bayesian, al largo di Porticello nel Palermitano.
Intrappolati come topi, mentre il veliero imbarcava acqua, i passeggeri hanno cercato delle vie di fuga, raggiungendo il lato opposto della imbarcazione in cui si trovavano. Ma l’acqua aveva già raggiunto le camere e cinque di loro sono stati trovati in quella direzione, non nelle proprie stanze, bensì sul lato opposto mentre tentavano di salvarsi.
E’ quanto emerge dalle testimonianze rese alla Procura di Termini Imerese di chi è rimasto vivo, ma soprattutto, dall’analisi delle piante della barca. Cinque delle vittime sono state trovate nelle camere diverse da quelle indicate dai superstiti. La Procura, guidata da Ambrogio Cartosio, indaga per naufragio, disastro, omicidio plurimo e lesioni colposi, al momento senza indagati.
L’imbarcazione affondata di prua
Altro elemento nuovo che emerge dall’inchiesta, in base alle testimonianze raccolte, è che l’imbarcazione sarebbe affondata di prua. Poi, lentamente si è ribaltata sul fianco destro. E nella zona della prua c’erano le camere dell’equipaggio. Dal racconto dei testimoni, tra cui anche il comandante della barca a vela Sir Robert Baden Powell, Karsten Borner, e i passeggeri a bordo, intervenuti durante la tempesta di acqua, e dai superstiti. I magistrati hanno ascoltato in questi giorni i 15 superstiti del naufragio, tra cui Angela Bacares, 57 anni, la moglie del magnate britannico Mike Lynch, ritrovato questa mattina senza vita nello scafo.
La donna ha raccontato agli inquirenti che a rivelare il primo segnale della tempesta, che è arrivata in pochi istanti e ha affondato la lussuosa barca a vela Bayesian poco prima delle 5 di mattina, è stata una ”leggera inclinazione” che l’ha svegliata. Bacares si è recata subito nella parte superiore della imbarcazione. Forse è stata questa la sua salvezza.
Gli altri superstiti sono: James Emsilie, 35 anni con la moglie Charlotte Golunski, anche lei di 35 anni, e la piccola Sophia di un anno, Sasha Murray, 29 anni, irlandese; Myin Htun Kyaw, 39 anni, del Myanmar; Matthew Griffith, francese di 22 anni; James Calfield, 51 anni, della Nuova Zelanda, il comandante della nave; Ayla Ronald, 36 anni, di nazionalità inglese così come Matthew Fletcher, 41 anni; Koopmans Tus, 33 anni, olandese; Leo Eppel, nato in Sud Africa di 20 anni e Parker Eaton, inglese di 56 anni. A loro si aggiungono le due hostess di bordo dello yacht Leah Randall, 20 anni, nata in Sud Africa e Katja Chicken, 22 anni, tedesca.
Recuperato il quinto corpo del naufragio dello yacht a Porticello (lapresse)
Il portellone lasciato aperto per errore
Resta aperta l’ipotesi del portellone lasciato aperto per errore dall’equipaggio. L’ipotesi è quella che un boccaporto del ponte superiore sia stato lasciato aperto, con la deriva mobile in posizione alzata, insieme all’errato posizionamento dell’imbarcazione e un ritardo nell’attivazione del sistema automatico che sigilla la nave in caso di pericolo.
L’imbarcazione britannica si trova adesso sul fondale appoggiata sul fianco destro. In questi giorni i sommozzatori continuano a scendere in profondità; sono 27 in tutto solo quelli dei Vigili del fuoco che hanno potuto ispezionare lo scafo anche dall’esterno. E quello che emerge è che è quasi intatto, quindi non avrebbe sbattuto contro scogli o altri ostacoli.
Continuano le ricerche della sesta dispersa
Intanto continuano le ricerche della 18enne Hannah Lynch, la figlia minore del magnate. “Le operazioni di ricerca sono estremamente difficili”, continua a dire chi ha raggiunto lo scafo. “Operano a 50 metri di profondità e possono stare non più di 12 minuti ciascuno”. Viene ribadito più volte che in questi giorni “ci sono le migliori professionalità sul posto”.
Sono sei le stanze e i sommozzatori hanno raggiunto tutte le camere. “Si sta cercando la ragazza che potrebbe essere intrappolata in una camera e coperta da suppellettili e da materassi galleggianti”, dicono. Anche se non è escluso che potrebbe essere stata sbattuta fuori dalla nave durante il naufragio. Al momento sono solo ipotesi.
La magistratura sta lavorando in silenzio. Fino ad ora non sono stati emessi avvisi di garanzia, anche se fino ad oggi non risultano indagati, ma la situazione potrebbe cambiare già nelle prossime ore e, secondo indiscrezioni, il primo nella lista dovrebbe essere il capitano della barca. Nei prossimi giorni il Procuratore capo Ambrogio Cartosio dovrebbe fare una conferenza stampa.