Nella foto di famiglia di un Pd unito e di un centrosinistra che si confermano largamente in Emilia Romagna, i sindaci di Bologna e Parma, la segretaria Schlein e il presidente Bonaccini insieme al nuovo governatore Michele De Pascale, primo cittadino di Ravenna che sigla una vittoria netta di 15 punti sul centro-destra. Noi il perno dell’alternativa al governo, esulta Elly Schlein, il Pd qui al 40% prima di una riflessione sull’astensione superiore al 50%. Nel primo discorso il presidente De Pascale torna sul tema centrale della campagna elettorale la protezione di un territorio colpito dalle alluvioni.

Un appello a Giorgia Meloni, lavorare insieme, la campagna elettorale è finita. “È stato un anno e mezzo di speculazioni politiche, di scontri, costantemente, è un dato drammatico quello della nostra terra, le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare per il loro futuro, da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale”. 

Una candidatura civica, non mi sono sentita abbandonata dal centro-destra, ho sentito i leader, oggi inizia un percorso, commenta la candidata  sconfitta del centro-destra Elena Ugolini, riflettere sull’astensione e continuare a lavorare in direzione delle fasce più fragili è il suo appello al nuovo presidente De Pascale.

“Gli ho chiesto collaborazione e gli ho chiesto di lavorare per riconquistare il più grande partito che c’è in questa Regione, che è il partito di chi ha deciso di non andare a votare, perché questo è un dato certo.”

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