L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva un’ intensificazione dell’attività stromboliana al cratere Voragine.
Il modello previsionale di dispersione dell’eventuale nube vulcanica indica una direzione sud-sud-est. Nel corso dell’ultima settimana il tremore vulcanico ha mostrato un graduale aumento da valori bassi a valori medi fino alle 17 di oggi quando si è registrato un repentino aumento verso valori alti. Le localizzazioni delle sorgenti del tremore sono localizzate ad est della voragine ad una quota di circa 3000 metri. L’attività infrasonica è concentrata in corrispondenza del cratere Voragine; il numero di eventi orari e l’ampiezza non sono significativamente variati nelle ultime ore. La rete Gnss e la stazione dilatometrica DRUV non mostrano variazioni significative.