L’Etna torna in forte attività nella notte con fontane di lava alte fino a 200 metri e la Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso comunica che, a causa dell’emissione di cenere in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura degli spazi corrispondenti alla nube vulcanica a Sud del vulcano (settore C2).

Di conseguenza, ci sarà una riduzione delle attività dei voli in arrivo nello scalo internazionale Vincenzo Bellini, fino alle 11 del mattino: ciò comporta la riduzione dei voli in arrivo all’aeroporto a cinque voli all’ora.

La nuova fase eruttiva è presente dalla notte scorsa dal cratere di Sud-Est dell’Etna: verso le 2:45 l’attività stromboliana è passata a fontane di lava pulsanti, che hanno raggiunto altezze di 200-300 metri sopra le bocche eruttive.

Intorno alle 03:30 una breve ricaduta di piccoli lapilli si è verificata in zona Piano Vetore, sull’alto versante Sud-Occidentale dell’Etna. Il modello previsionale continua a indicare che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione Sud-Sud-Ovest e, nelle ore mattutine, verso Sud-Ovest.      

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