Licenziati con la tecnica del finto cliente in un supermercato Pam, la denuncia dei sindacati

Era un ispettore della Catena commerciale Pam ma si fingeva un cliente, aveva nascosto alcuni prodotti nel carrello della spesa per simulare un furto per i cassieri che non se sono accorti è scattato il licenziamento. È successo a due dipendenti con diversi anni di lavoro alle spalle in due diversi punti vendita a Livorno. Un terzo caso a Siena. 

Il metodo del finto cliente, da buona pratica alla denuncia dei sindacati

Il metodo del finto cliente è una pratica che può aiutare a migliore il servizio, ma usata per misure disciplinari, come in questi casi, diventa una pratica molto discussa e fonte di polemica. Netta la reazione dei sindacati che denunciano: c’è chi ha definito i metodi degli ispettori aziendali “un’imboscata” o che questo metodo di verifica metta in difficoltà i lavoratori, che «non sono poliziotti».

Secondo il sindacato, il test del carrello è un meccanismo scorretto e potenzialmente discriminatorio, che non giustifica il licenziamento.

Condividere.
Exit mobile version