L’auto che ha falciato e ucciso due ragazze tedesche in vacanza a Lido di Camaiore, Lucca, non ha mai rallentato la sua corsa, né prima né dopo aver travolto le passanti. Sono gli ultimi dettagli sull’incidente avvenuto ieri sera attorno alle 18 in via Italica. A fornirli Domenico Manzione, Procuratore della Repubblica a Lucca. 

“Nella serata di ieri, all’esito di un’attività investigativa della Sezione Polizia Stradale di Lucca, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lucca – spiega in una nota – è stata posta agli arresti domiciliari una donna brasiliana, Katia Pereira Da Silva 44 anni, resasi responsabile del decesso delle due ragazze tedesche di 17 e 19 anni e del ferimento di altre cinque persone con l’accusa di omicidio stradale plurimo e lesioni gravissime.

La conducente sarebbe risultata negativa ai test di alcol e droga a cui è stata sottoposta. In ospedale sono state portate sei persone, tra loro la più grave in codice rosso al Cisanello di Pisa, le altre con ferite di varia gravità. 

La ricostruzione dei fatti

“Da una prima ricostruzione la donna, alla guida di un veicolo Mercedes ‘Gla’, con a bordo una passeggera, percorreva a velocità molto elevata la via Italica e all’altezza dell’intersezione semaforica con la via Roma Capitale, investiva, cagionandone la morte sul colpo, due ragazze di nazionalità tedesca, una minorenne, intente a percorrere la predetta via lungo il marciapiede rialzato in corrispondenza dell’attraversamento pedonale e feriva una terza persona anch’essa di nazionalità tedesca”. 

L’impatto a più di 80 chilometri all’ora non ha lasciato scampo alle due turiste, residenti a Duisburg, che sono morte sul colpo, centrate dall’auto passata con il rosso al semaforo. “La conducente del mezzo – spiega ancora il procuratore Manzione – proseguiva la marcia per circa 250 metri, senza fermarsi e senza ridurre la velocita”. L’auto è quindi andata “prima a impattare contro il palo semaforico all’intersezione con via Colombo, che abbatteva” poi a travolgere “altri tre pedoni per poi concludere la propria corsa quando urtava due veicoli in sosta”.

La cittadina sudamericana è stata portata sotto choc all’ospedale Versilia, dove è risultata negativa ai test tossicologici. Dopo essere stata piantonata dalle forze dell’ordine in ospedale, questa mattina gli agenti della polizia hanno condotto la 44enne nella sua abitazione viareggina in regime di arresti domiciliari. “Non ricordo che cosa è successo”, avrebbe detto la donna nei primi concitati momenti dopo il tragico incidente. “Vi sbagliate, non sono stata io, non è colpa mia”, avrebbe poi farfugliato la donna ai soccorritori.

Sul posto è accorso anche il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci. “E’ un episodio che ha sconvolto tutta la comunità, una cosa così non era mai accaduta – ha raccontato il primo cittadino Noi ci siamo resi subito disponibili mettendo la nostra polizia municipale a disposizione della polizia del commissariato di Viareggio titolare delle indagini”. 

Proclamato il lutto cittadino

Il primo cittadino ha anche firmato un’ordinanza con cui proclama il lutto cittadino per la giornata venerdì 20 settembre “a seguito del drammatico incidente. Domani, alle ore 12.00, gli Uffici Comunali osserveranno un minuto di silenzio per le due giovani turiste tedesche rimaste vittime dell’incidente. L’Amministrazione Comunale invita tutte le attività e tutti i cittadini a fare altrettanto.

Oggi pomeriggio il sindaco Pierucci ha contattato il sindaco di Duisburg, città tedesca di provenienza delle due vittime, per esprimere il cordoglio e le condoglianze da parte di tutta la città della Versilia.

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