Ho rassegnato in data odierna le mie dimissioni dalla carica di assessore” ha detto in Consiglio comunale l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, per cui la Procura ha chiesto l’arresto nell’ambito delle inchieste sull’urbanistica. “Sono giunto a questa decisione sofferta perché ritengo che sia la migliore per affrontare gli sviluppi giudiziari, ma anche per rispetto per gli organi giudicati, il sindaco, i colleghi di giunta, i cittadini milanesi e consiglieri”.

La mia coscienza è pulita – poi aggiunto l’ormai ex assessore -, ho prestato la mia opera con passione, impegno, rispetto per tutte e tutti, leale confronto, e con amore profondo per la mia città”. Tancredi si è commosso più di una volta mentre leggeva il suo discorso in aula. “E questo mio gesto spero sia di aiuto per una maggiore serenità, e per giungere il prima possibile ad una dimensione di chiarezza e giustizia. Ci tengo a dire che la mia vita, professionale e non, è sempre stata improntata a valori etici e morali, sempre a me riconosciuti da più parti, in più contesti, anche nella mia attività di assessore degli ultimi quasi quattro anni”.

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