Il governo italiano indica il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto come commissario europeo. Lo ha annunciato la premier Meloni durante il Consiglio dei ministri, che si è riunito a Palazzo Chigi dopo il vertice con gli altri leader della maggioranza, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani di Lega e Forza Italia e Maurizio Lupi di Noi Moderati. ‘È una scelta dolorosa per me, credo anche per lui, e per il governo, ma è una scelta necessaria. Una scelta delicata e molto importante per noi e per l’Italia nei prossimi anni. Ricade su una persona che ha una grandissima esperienza e che ha saputo governare le deleghe che gli sono state affidate in questo governo con ottimi risultati. L’Italia è tra i fondatori dell’Ue, avrà un ruolo adeguato’, ha aggiunto la premier riferendosi al fatto che attualmente Fitto ricopre il ruolo di ministro agli Affari europei e responsabile per il Pnrr in Italia.
Raffaele Fitto – 55 anni, di Magli in provincia di Lecce – è deputato di Fdi, prima dell’incarico nel governo Meloni è stato ministro per le Regioni nei governi Berlusconi dal 2008 al 2011, presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005 e per 10 anni europarlamentare, passando dal Ppe all’Ecr.
Il nome di Fitto era un’ipotesi che circolava da molti mesi, ma oggi, giorno della scadenza per la comunicazione all’Ue, è stato ufficializzato durante il Consiglio dei ministri che si è tenuto a Palazzo Chigi per poco più di un’ora.
Gli altri temi sul tavolo del CDM, il primo dopo la pausa estiva
FONDI per 6 aree colpite dal maltempo
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha deliberato lo stanziamento di oltre 178 milioni di euro per completare gli interventi di emergenza a seguito di eventi metereologici eccezionali che hanno colpito nello scorso anno sei diverse aree del territorio nazionale. “Le risorse assegnate nella riunione odierna – ci tiene a precisare Musumeci – si aggiungono a quelle destinate dal governo per i primi interventi, subito dopo gli eventi estremi, contestualmente alle dichiarazioni dello stato di emergenza. Sono fondi che consentiranno ai commissari delegati di completare le varie e complesse attività previste dall’articolo 25 del Codice di Protezione civile. Le risorse sono attinte dal Fondo per le emergenze nazionali”.
Giorgetti illustra in Cdm nuove procedure bilancio
Il Consiglio dei ministri, come fa sapere il MEF, è stata anche l’occasione in cui il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha illustrato le nuove procedure di bilancio, compreso il piano strutturale di medio termine previsto dalla governance europea. Il Piano deve essere presentato alla Commissione europea entro il 20 settembre, dopo essere stato approvato in Cdm e in Parlamento con le stesse procedure del Documento di economia e finanza. È il primo atto formale conseguente la riattivazione dei vincoli e delle procedure del Patto di stabilità e crescita, sospesi per fronteggiare gli effetti economici della pandemia e modificati dalla riforma entrata in vigore alla fine dello scorso aprile.