Diffuso il video delle telecamere stradali del terribile impatto a Bologna: erano da poco passate le 5.30 di ieri venerdì, raccontano le immagini in bianco e nero, quando un’auto procede come un lampo, velocissima. Poi lo schianto micidiale che la spezza in due, a lato di via Murri a Bologna, contro un palo, all’altezza di via del Lamponi. Dopo alcuni secondi, l’arrivo della volante della Polizia.
Morto un giovane di 18 anni, salvo il guidatore di 19
Sull’asfalto un groviglio di lamiere e in mezzo i due giovani a bordo dell’auto: il 19enne alla guida e, accanto, il suo amico 18enne Valjero Maksuti, che muore sul colpo. È la dinamica, a quanto emerge, dell’incidente mortale avvenuto all’alba di venerdì nel capoluogo emiliano. A mostrare quanto accade le immagini acquisite dagli investigatori e poi diffuse ai media. Gli agenti, ricostruisce la Questura di Bologna, stavano tentando di rintracciare l’auto sulla quale erano a bordo i due giovani, una Audi, risultata rubata in città a inizio settembre e che era stata intercettata poco prima dello schianto in via Tolmino, a un semaforo. Qui si innesca tutto.
La dinamica: il ragazzo morto sul colpo
Al verde l’auto scatta e svolta sul viale a forte velocità. Pochi istanti dopo l’incidente e l’arrivo della pattuglia che l’aveva trovata lungo la strada: come mostrano le immagini tra i due mezzi non c’è stato alcun impatto. In quel che resta della vettura, accartocciata, spaccata a metà, ci sono un 19enne di origine albanese, ferito, che era al volante, e, seduto al posto del passeggero, il suo amico e connazionale Valjero, trovato senza vita. Il giovane, regolare in Italia come l’altro automobilista, è morto sul colpo.
Con il coordinamento della procura di Bologna, sono iniziati gli accertamenti, sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche polizia locale e vigili del fuoco.
L’incidente a Bologna (Tg1)
Ai primi accertamenti è risultato che non avesse la patente
Il conducente della vettura rubata, incensurato, è stato accompagnato all’Ospedale Maggiore per accertamenti: per lui una trentina di giorni di prognosi per lesioni alla mandibola e a un polso. È stato anche sottoposto agli esami per chiarire se fosse alla guida sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Dopo alcune ore, delineato il quadro investigativo, è stato arrestato per omicidio stradale, e inoltre è stato denunciato per resistenza e ricettazione. Ai primi accertamenti è risultato che non avesse la patente. La vittima, hanno scoperto gli agenti del commissariato Santa Viola, alle spalle aveva alcuni precedenti per furto e resistenza: arrivato in Italia e ospitato in una comunità per minori stranieri non accompagnati nel Bolognese, appena compiuta la maggiore età aveva lasciato la struttura e viveva da conoscenti e amici.

L’incidente a Bologna (Tg1)
Tra lamiere e vetri, la polizia, ispezionando ciò che rimaneva dell’Audi ha rinvenuto un mazzo di chiavi, un tirapugni, un braccialetto e un martelletto frangivetro che in genere viene usato per mandare in frantumi i vetri delle autovetture. Tra le testimonianze raccolte, gli agenti hanno acquisto anche diversi video di quanto era accaduto, tra i quali quello che poi è stato diffuso.
Incidente stradale Bologna (Tg1)