La firma sul protocollo di intesa tra Coni e Anci (l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) bè stata messa e avrà una durata di tre anni. Giovanni Malagò e Roberto Pella hanno trovato il punto di intesa che prevede la promozione della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo culturale ed economico, attraverso attività finalizzate a far acquisire alla cittadinanza (con particolare riferimento a bambini, bambine e adolescenti) capacità, abilità, competenze motorie e stili di vita attivi, anche attraverso la testimonianza delle atlete e atleti olimpici dell’Italia Team.
Così Coni e Anci punteranno a promuovere l’attività sportiva amatoriale e agonistica in ambito locale attraverso iniziative territoriali che facilitino le attività sportive e motorie per ogni fascia d’età e di popolazione, con particolare riferimento allo sport giovanile sia per i normodotati sia per i diversamente abili. E’ poi stata riconosciuta l’importanza di palestre, aree di gioco e impianti sportivi scolastici, che compatibilmente con le esigenze dell’attività didattica e delle attività sportive della scuola (comprese quelle extracurriculari) possono essere utilizzati in orario extrascolastico dalle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche aventi sede nel medesimo territorio, stipulando apposite convenzioni con l’ente proprietario, previo assenso del consiglio d’istituto.