L’esame autoptico sul corpo di Santo Romano, il 19enne ucciso a colpi di pistola nella notte tra il 1° e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio, sarà eseguito al Secondo policlinico di Napoli. L’incarico è stato conferito dalle due Procure che indagano sull’omicidio del ragazzo: quella di Nola e quella presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, competente in quanto il ragazzo sottoposto a decreto di fermo con l’accusa di omicidio ha 17 anni.

I familiari del 19enne, difesi dagli avvocati Marco De Scisciolo e Luigi Cavaliere, non hanno nominato un proprio consulente, rimettendosi al consulente nominato dalle due Procure.

Intanto il tribunale dei minorenni di Napoli ha convalidato il provvedimento di fermo nei confronti del ragazzo di 17 anni accusato dell’omicidio. Il giovane, reo confesso, ha riferito di essere stato aggredito e di avere reagito per legittima difesa, circostanza che sarebbe stata confermata anche da alcuni testimoni.

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