“Dal punto di vista umano sono un fallimento, ho il mio lavoro. E questo, in realtà, mi avvantaggia moltissimo”. Luca Bizzarri si racconta così, diretto, senza giri di parole. “La mia vita è il mio lavoro. Penso sia per questo che ho avuto un minimo di successo”, dice in un’intervista al Corriere della Sera

Il lavoro

Luca Bizzarri ha raccontato di aver frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica di Genova nel 1994, sperando di poter entrare presto nel mondo del lavoro perché i genitori non potevano mantenerlo a lungo: Nel ‘96 ero in televisione. Nel ‘98 ho girato il mio primo film da protagonista. Da lì sono stati anni pieni di lavoro”, ha spiegato.

Il segreto del suo successo? “Grazie a dio io vivo di lavoro, è come un’ossessione per me: io penso solo a lavorare”, ha aggiunto, anche se il ‘troppo’ lavoro lo ha portato a sentirsi “un fallimento dal punto di vista umano“. “Non ho figli, non ho una compagna, non ho una famiglia. Ho solo il mio lavoro. Questo mi avvantaggia moltissimo”, ha aggiunto.

Condividere.
Exit mobile version