Claudia Mondelli ha intervistato un vicino di casa della donna uccisa dal marito, a Settala, che questa notte era nel palazzo e dice: “Il solito personaggio che beveva e poi se la prendeva con la moglie. In passato litigò anche con me”.

A dare l’allarme sull’accaduto è stata la loro figlioletta di 10 anni che ha chiamato il 118, facendo arrestare il padre.  Il vicino specifica: “E’ stata la bambina a chiamare i Carabinieri, di nascosto”.

Un’altra vicina ha spiegato ai giornalisti intervenuti sul posto che il 50enne “era aggressivo” e “aveva il divieto di avvicinamento da quello che so io”, particolare da verificare ma che, al momento, alle forze dell’ordine non risulta.

Inoltre, la signora ha raccontato di aver dovuto fare una segnalazione ai carabinieri un paio di anni fa. “Mi aveva imbrattato la porta e il muro” sulle scale “con il sangue. Si era tagliato i piedi. Se l’è presa un po’ con tutti, poi con me, una donna sola. Quando ha cominciato a puntare me, aspettava che arrivassi con la macchina e poi cominciava a gridare”.   

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