Kenachi Tominaga, il padre di Shimpei, l’imprenditore giapponese di 56 anni ucciso a Udine da un giovane che lo ha colpito con un pugno mentre cercava di sedare una rissa, è l’uomo che ha importato in Italia e in Europa alcuni cartoni animati che sarebbero diventati icone di quelle generazioni, su tutti Goldrake e Mazinga.
Kenachi Tominaga, produttore nel suo Paese, nei primi anni Settanta si stabilì a Roma dove convinse l’imprenditore italiano Corradi a importare in Italia i cartoons che riscuotevano grande successo nel suo Paese.
Intanto, alla moglie di Shimpei e al figlio, di 13 anni, arrivati in Italia dopo la tragedia, stanno giungendo migliaia di attestazioni di dolore e stima dal Friuli e dal resto d’Italia. 

 

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