Sulla facciata bianca di un palazzo della grande piazza di Magdeburgo continuano a girare in cerchio giochi di luce che formano fiocchi di neve. Ma è l’unica cosa che resta di Natale nella notte del tragico attentato al mercatino, dove un saudita di 50 anni ha falciato la folla a bordo di un’auto, uccidendo cinque persone, un adulto e un bimbo piccolo, e ferendone 200. L’uomo, arrivato in Germania nel 2006 e operativo come medico da anni, è stato subito arrestato. E nel Paese che ha appena sfiduciato il cancelliere e voterà il 23 febbraio già ci si chiede quale impatto potrà avere questo ennesimo atto brutale sul voto dei tedeschi.
Magdeburgo, a zig zag con l’auto tra le persone e le bancarelle: cronaca di una strage
Di Sala Notizie1 min di lettura
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