Sembrerebbe risolto, secondo le autorità sanitarie africane, il mistero della malattia sconosciuta che ha fatto centinaia di vittime in una regione del Congo. Si tratterebbe di una forma grave di malaria associata a malnutrizione ha reso noto il ministero della Sanità del Paese. Più cauta l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che precisa come le cause della malattia non siano ancora definitivamente accertate.

In Italia intanto, dopo i primi due casi sospetti in Toscana e Calabria, si è registrato oggi il decesso di una persona di Treviso al rientro da un viaggio a Kinshasa e con sintomi assimilabili alla malattia del Congo. Dalle prime informazioni raccolte dalla Aulss2 Veneto, hanno spiegato in una nota congiunta il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità (Iss), “il paziente non avrebbe avuto alcun contatto con personale sanitario né si sarebbe mai recato in ospedale dall’insorgenza dei sintomi fino al loro peggioramento. Non risulta che abbia seguito alcuna terapia farmacologica. Sono in corso gli accertamenti da parte dell’Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e dell’Iss”.

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