Oltre 50 millimetri di pioggia in 6 ore, con picchi di 74 millimetri nella zona di Rimini interessata dal torrente Ausa, e venti che hanno raggiunto e anche superato i 100 km/h. Sono i dati del nubifragio, che in certi frangenti ha assunto quasi le caratteristiche di un uragano, che ieri dall’alba si è abbattuto sulla Romagna, colpendo in particolare le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Strade e sottopassi allagati, alberi e cartelloni caduti: fin dalle 3 di notte i vigili del fuoco sono stati chiamati agli straordinari per contrastare danni e disagi causati dal maltempo.
Maltempo, prosegue il lavoro dei vigili del fuoco sulla riviera romagnola – 24 agosto 2025 (X/@vigilidelfuoco)

Località Milano Marittima, nel comune di Cervia: diversi alberi caduti durante l’ondata di maltempo – 24 maggio 2025 (Ansa)
Località Milano Marittima, nel comune di Cervia: diversi alberi caduti durante l’ondata di maltempo – 24 maggio 2025 (Ansa)
Passeggeri evacuati dal treno bloccato
Il momento di maggior tensione si è forse verificato in provincia di Rimini, dove è stato necessario un intervento per permettere l’evacuazione di 23 persone da un treno rimasto bloccato sulla linea Rimini-Ravenna, a causa di un grosso albero caduto sui binari all’altezza di Bellaria-Igea Marina. La linea ferroviaria Rimini-Ferrara è rimasta sospesa per diverse ore tra le stazioni di Rimini e Cesenatico, fino alla ripresa della circolazione dei treni nel primo pomeriggio.
Maltempo, danni alle spiagge e ai bagni. 24 agosto 2025 (Ansa)
danni causati dal forte maltempo al Papeete Beach, 24 agosto 2025 (Ansa)
La supercella marittima
L’amministrazione comunale di Rimini ha spiegato che sulla città e negli immediati dintorni si è abbattuta “un’autentica supercella marittima, ovvero un nucleo temporalesco che si autorigenera quando carica umidità dal mare”. La ‘supercella’ si è caricata da Ravenna fino a Rimini, dove ha scaricato 74 millimetri di cumulata totale, con 30-50 millimetri in circa 20 minuti, raffiche di vento in costa e grandine.
Cervia: caduti 265 alberi
Nel Ravennate i danni più rilevanti si sono registrati a Cervia, e in particolare nella frazione di Milano Marittima, dove un forte vento ha provocato la caduta di ben 265 alberi, in particolare nell’area compresa tra viale 2 Giugno, viale Matteotti, via Jelenia Gora e viale Romagna. Severi danni anche agli stabilimenti balneari, circostanza che ha rappresentato una particolare preoccupazione nella penultima domenica di agosto e in uno dei luoghi d’Italia a maggior vocazione turistica, la Riviera romagnola.
A tal proposito nel primo pomeriggio di ieri era arrivata la rassicurazione da parte del presidente della Regione Emilia Romagna, Michele de Pascale. “Mentre continua il lavoro senza sosta di vigili del fuoco, forze dell’ordine e squadre di operatori e volontari di protezione civile, tutte le spiagge sono aperte e operative e stanno accogliendo migliaia di turisti”, ha spiegato il governatore insieme all’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni, “siamo sul campo con tutti i sindaci della costa e gli operatori balneari e turistici.
Così concludeva: “I danni seppur significativi sono circoscritti in alcune zone molto delimitate e i servizi sono ripartiti con le spiagge pulite e pronte ad accogliere i turisti. L’ennesima prova di organizzazione ed efficienza della nostra comunità che è abituata a rimboccarsi le maniche e a non fermarsi mai”.