Elly Schlein, la segretaria del Pd attacca Meloni su fisco e sanità pubblica (ansa)

A ribattere all’intervista della Presidente del consiglio sul tema delle tasse è la segretaria del Pd Elly Schlein. “Giorgia Meloni continua a mentire al Paese. Nell’intervista al tg5 prova a nascondere una verità che ha messo nero su bianco il governo da lei presieduto nel piano strutturale di bilancio, a pagina 116: nel documento approvato dal governo c’è scritto che aumenteranno le accise sul diesel. Sono lontani i tempi in cui faceva i video dal benzinaio promettendo di abbatterle, adesso ci metta la faccia di nuovo, spieghi al paese la tassa Meloni. E smetta di dire che hanno investito più di chiunque in sanità, quando l’indicatore usato in tutto il mondo dà la spesa sanitaria sul Pil in discesa da quando lei sta a Palazzo Chigi”. 

Matteo Renzi-Giuseppe Conte e Elly Schlein

Matteo Renzi-Giuseppe Conte e Elly Schlein (LaPresse)

In giornata la segretaria dem aveva anche spronato le forze di opposizione a lavorare insieme per una alternativa di governo. “Costruire un’alternativa al governo Meloni non è folle, è necessaria. Non è irrealistico, lo abbiamo fatto nelle regioni e nei comuni dove abbiamo cercato di costruire delle alleanze”.  In vista “abbiamo una manovra sulla quale avremo una discussione difficile – ha aggiunto Schlein – e con le altre forze di opposizione possiamo costruire delle convergenze. Responsabilità della prima forza di opposizione – ha concluso la segretaria del Pd – è non creare ulteriori problemi, ma mettersi a disposizione”. 

Giuseppe Conte: “La maggioranza sembra un condominio in cui si dice la qualunque e non c’è un amministratore” (LaPresse)

“Ma noi stiamo parlando di un governo del paese responsabile, o di un condominio dove tutti i condomini in assemblea parlano liberamente? E se è così, l’amministratore di condominio Meloni, dove sta?”. Così il leader dei 5 stelle, Giuseppe Conte, attacca governo e maggioranza sulla manovra. “Ogni giorno – osserva – escono le idee più disparate. La certezza è che ci saranno nuovi tagli e ovviamente ci saranno nuove tasse. Ma soprattutto adesso viene fuori che per le pensioni si omaggerà la legge Fornero, quella che questo governo doveva combattere”. 

Per Angelo Bonelli di AvS “il ministro dell’economia Giorgetti dice che si dovranno fare dei sacrifici. Gli risponde la premier Meloni che invece i sacrifici non si dovranno fare. Ecco, questo è il governo che sta preparando la manovra economica per il nostro Paese, ma una cosa è certa: sono pronti tagli al trasporto pubblico e alla scuola che già si trovano in situazioni drammatiche. Intanto non c’è una strategia sull’industria automobilistica del nostro paese, visto che Stellantis ha messo in cassa integrazione migliaia di persone.  

Angelo Bonelli, AvS (rainews.it)

Il Pd se la prende con Meloni anche rispetto alle nomine. “Appena dopo aver fatto incetta di poltrone con il cda Rai, piazzando sodali e militanti di fratelli d’Italia nonostante il rischio di una procedura di infrazione Ue che pagheranno i cittadini, Giorgia Meloni oggi ha il coraggio di accusare il partito democratico di pensare solo alle nomine”. – afferma Stefano Graziano – ”Se telemeloni non fosse un danno economico, culturale e sociale per il paese, ci sarebbe da ridere”.  

Matteo Renzi sui dossieraggi: “trovo ipocrita che lei protesti quando questa roba riguarda lei, e stia zitta quando riguarda altri” (Rainews24)

Sul tema dei dossieraggi la premier trova invece solidarietà da Matteo Renzi. Che però stigmatizza il doppiopesismo di Meloni. “Il mio conto corrente è già stato pubblicato a puntate dal Fatto quotidiano con una violazione di legge incredibile e con il silenzio di larghissima parte dei media: allora nessuno disse nulla, la Meloni che insieme ad altre 6mila persone è stata spiata dal bancario di Bitonto grida allo scandalo. Io sono d’accordo, ma trovo ipocrita che lei protesti quando questa roba riguarda lei, e stia zitta quando riguarda altri”. 

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