Nessun accesso dell’agenzia delle entrate ai conti correnti di chi ha debito col fisco. Resterà solo una proposta. taglia corto il ministro dell’Economia Giorgetti non lasciando spiragli alla ipotesi di esaminare i quasi 1.300 miliardi di tasse non riscosse e che si trovano nel cosiddetto “magazzino fiscale”.
Intanto, in vista della manovra, il viceministro Leo ribadisce: il taglio delle tasse al ceto medio è una priorità. gli interventi dovrebbero interessare la fascia tra i 28 e i 50mila euro, portando l’aliquota dal 35% al 33%. e si potrebbe arrivare fino ai 60.000 euro.
Per alleggerire la pressione fiscale tra le ipotesi al vaglio, dice Leo, si ragiona anche su detrazioni in base al nucleo familiare e – aggiunge la viceministra dell’ambiente Gava – si stanno facendo valutazioni con Giorgetti anche sulle detrazioni per le ristrutturazioni delle abitazioni dal 36 al 50% per il 2026.
Per le imprese, secondo Leo, sono possibili interventi migliorativi sull’Ires premiale portandola dal 24 al 20%. Serve però individuare le risorse. L’attesa è per lunedì quando l’Istat diffonderà i dati che aiuteranno a definire il documento programmatico di bialncio con le stime aggiornate su Pil, deficit, e debito.