Una parte di telefonata con gli uffici del Ministro Gennaro Sangiuliano. A chiamare è Maria Rosaria Boccia. Le prime domande che vengono alla mente, però, non sono solo quelle riferite ai contenuti, ma anche al motivo per cui una persona, che a quel che si ascolta dalla telefonata è già stata nominata Consulente per i grandi eventi dal Ministero, decida di registrarla. Quanto riportato in quella telefonata è comunque chiaro. Il suo interlocutore, che è un addetto amministrativo del Ministero, nel momento in cui Maria Rosaria Boccia parla del decreto di nomina dicendo che è stato firmato, lui risponde chiaramente: “Si l’ho visto”. Poi però, in un altro reel sempre pubblicato su instagram, Boccia aggiunge altri documenti che potrebbero essere in contrasto con le dichiarazioni fatte dal Ministro Sangiuliano,
La consulente fantasma, così come è stata dipinta in questi giorni, pubblica una prima mail. A scrivere è un addetto amministrativo del Ministero. E’ il 10 luglio del 2024 e sono le 19.06 di sera. “Dando seguito a quanto anticipato per le vie brevi poco fa, le allego i contatti miei e del mio collega per qualsiasi esigenza legata alla sua nomina quale Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi”. Parliamo di una nomina che ancora una volta, viene confermata come in essere.
La mail proveniente dal Gabinetto del ministero inviata a Maria Rosaria Boccia (@instagram)
Altra mail. Questa volta a scrivere a Maria Rosaria Boccia è Narda Frisoni, capo della segreteria del Ministro che invia le carte di imbarco di Boccia e del Ministro Sangiuliano. E’ il 15 luglio e sono le 20.59. A questo, forse, ha dato risposta il Ministro affermando che non un euro di soldi pubblici è stato speso per la Boccia ma alcuni pagamenti, afferma, sono stati fatti direttamente dalla sua carta di Credito. Perché? Se la nomina è effettiva e il decreto firmato, perché un Ministro dovrebbe pagare di tasca propria qualcosa? Le spese vengono sostenute direttamente dal Consulente oppure direttamente dal Ministero. Questo è, di prassi, l’iter.
Anche la mail con le carte di imbarco di Sangiuliano e Boccia arriva da un ufficio del Governo (@instagram)
Ultima mail che, sempre pubblicata da Boccia, dimostrerebbe che un incarico debba per forza esistere. A scrivere è nuovamente il capo della segreteria del Ministro, Narda Frisoni che le propone un timing per il 23 luglio a Pompei quando ci sarebbe stata la cerimonia per la consegna delle chiavi della città. Se Boccia non ha un rapporto di consulenza per quale ragione riceve tale incarico?
Sempre da un ufficio del Governo la mail che indica gli impegni a fianco del ministro Sangiuliano per la consegna delle chiavi della città il 23 luglio (@instagram)
Restano molte domande aperte, come, fra tutte, questo centellinare di informazioni da parte della consulente fantasma. Certamente, al di là di quanto affermato nella giornata di ieri dopo l’incontro tra Gennaro Sangiuliano e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, questa fuoriuscita continua di informazioni indeboliscono il ruolo del Ministro e diventa elemento di fibrillazione per il Governo. Intanto sebbene non ci sia alcuna ufficialità, la tappa di Pompei del G7 cultura sembra ormai destinata a saltare. Uno degli eventi clou del vertice, in programma dal 19 al 21 settembre in Campania, verrà probabilmente cancellato dopo la divulgazione di informazioni sull’organizzazione e i dubbi sulla sicurezza per le delegazioni. Il ciclone sollevato dalle dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia si abbatte, dunque, anche sul vertice al quale il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lavorava da tempo con grande attenzione. Nel programma provvisorio la serata di Pompei figurava come uno degli eventi principali. Ora sembra che l’intero G7 della Cultura si svolgerà unicamente nel capoluogo partenopeo