“La presenza di aziende italiane con interessi in Giappone e giapponesi con interessi in Italia è imponente: molte collaborazioni industriali e investimenti diretti sono stati realizzati e le opportunità da cogliere insieme sono numerosissime”. Lo ha affermato il capo dello Stato Sergio Mattarella intervenendo alla Keidanren, la Confindustria giapponese.
Il capo dello Stato ha quindi citato esempi “positivi” di queste collaborazioni come “l’attività del Business Group” italo- giapponese. Inoltre, “sono lieto che Roma ospiti, il prossimo 13 maggio, una sessione dedicata al rafforzamento dei partenariati nel settore economico e commerciale”, ha proseguito, sottolineando ancora una volta come l’economia giapponese, in un momento di “sfide crescenti” sia per il nostro Paese e per l’Europa, un interlocutore e un partner
strategico: “Giappone e Italia hanno già dimostrato di saper unire gli sforzi per continuare a crescere, insieme, in pace”, ha concluso Mattarella.
Mattarella: “Indo-Pacifico sia libero, contenere tensioni
“L’idea di un Indo-Pacifico libero e aperto è essenziale per lo sviluppo del mondo e un campo decisivo per l’alleggerimento delle tensioni e il contenimento di spinte all’esercizio di signorie in questi mari” ha proseguito Mattarella. “Ancora una volta, ha insistito il capo dello Stato, l’alternativa è tra cooperazione e pretese di dominio”.
Rapporto tra uguali per vantaggi diffusi
“Lo stretto rapporto che unisce Unione Europea e Giappone è frutto di un comune sentire: la consapevolezza che solo un rapporto tra eguali nella vita internazionale porta a vantaggi diffusi e che questo si basa sul diritto e sulle istituzioni disposte a questo scopo. ha sottolineato il Capo dello Stato italiano.
“Oggi l’integrazione tra i due mercati è sempre più stretta”, ha proseguito rammentando che l’accordo di partenariato economico (Epa), siglato nel 2019 tra Tokyo e Bruxelles, “ha eliminato i dazi delle esportazioni europee verso il Giappone e viceversa, lontano da protezionismi di ritorno”. “L’economia giapponese, che si colloca tra le prime al mondo, si conferma così sempre più per il nostro continente interlocutore strategico, impegnata com’è anche nella costruzione di rapporti intercontinentali che sostengono la pace, la stabilità, la prosperità”, ha concluso.
Higashihara, in epoca dazi Roma partner cruciale
“In un contesto dove protezionismo e instabilità sono in aumento e sempre più cruciale che paesi partner si trovino ancora più uniti per condividere i principi di un ordine fondato sulle regole e trovare risposte alle sfide comuni”. Così Toshiaki Higashihara vicepresidente della Confindustria giapponese e responsabile del comitato per l’Europa della prima associazione imprenditoriale del Paese del Sol Levante, aprendo la discussione sulle prospettive di cooperazione italo- giapponesi alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Dopo aver giudicato “estremamente produttivo” l’incontro tra esponenti del pubblico e delle aziende private, italiane e giapponesi, oggi alla Keidaren, Higashihara ha sottolineato come queste occasioni siano “utili per comprendere appieno le sfide che dovremo affrontare”. “E’ fondamentale costruire e rafforzare i rapporti economici e le catene di approvvigionamento con partner affidabili”, ha concluso Higashihara.