“L’autonomia ha trovato un’adeguata valorizzazione ed è risultato evidente come essa si dimostri efficace e vantaggiosa per le collettività quando comporta l’esercizio di funzioni e competenze secondo una ragionevole applicazione dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione, termini che la nostra Costituzione impiega con riferimento alle funzioni amministrative ma che costituiscono criteri validi anche con riferimento all’articolazione delle funzioni legislative”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Venezia al Festival delle Regioni e delle Province Autonome nella seconda giornata.

Ha poi aggiunto che con la riforma dell’elezione diretta dei Governatori “sono state contestualmente incrementate, in misura rilevante, le competenze legislative delle Regioni. Il principio autonomista, presente sin dall’origine tra i principi fondamentali nella nostra Carta costituzionale, ha avuto in tal modo più ampia attuazione. Il nuovo riparto delle competenze legislative tra Stato e Regioni ha richiesto del tempo per assestarsi. Nella fase iniziale si è manifestato, come è noto, un elevato tasso di conflittualità comprensibile che la giurisprudenza della Corte costituzionale ha tuttavia col tempo e ricondotto a livelli fisiologici, assicurando stabilità allo svolgimento delle funzioni tra i diversi livelli territoriali di governo”.

“La Corte costituzionale – ha ricordato – al fine di orientare tali rapporti, ha da tempo enunciato il principio della leale collaborazione. Affinché l’ordinamento della Repubblica funzioni, è indispensabile che Regioni e Stato collaborino proficuamente nel rispetto – ripeto – dei limiti delle proprie competenze stabilite dalla Costituzione o dalla legge. Questo vale per i diversi livelli di Governo ma anche nei rapporti tra i poteri. Lo stesso Presidente della Repubblica, pur nella particolare peculiarità del suo ruolo, è tenuto ad adottare come metodo quello della leale collaborazione”. 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione del Festival delle Regioni e delle Province autonome , 19 maggio 2025 (lapresse)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto dal presidente del Veneto Luca Zaia e dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

“Penso che siamo il paese più bello del mondo. Occupiamo meno dell’1% della crosta terrestre ma possediamo il 70% dei siti culturali del mondo, siamo i primi per patrimoni dell’umanità, vediamo la Cina dallo specchietto retrovisore con i nostri 4500 prodotti tipici. Ma, come diceva Don Sturzo, dobbiamo essere ‘unitari ma federalisti impenitenti’. Questo Paese non ne viene fuori se non cambiando il paradigma dell’Italia delle disuguaglianze e delle due velocita’ che nasce da un progetto centralista gestito male”. L’ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia rivolgendosi al Capo dello Stato.

“Alle Olimpiadi – ha aggiunto Zaia – lei ci deve essere assolutamente. Io non so se ci sarò, ma lei deve essere il nostro portabandiera. Sono stati gli enti locali e le Regioni che hanno fatto nascere dal basso un evento mondiale. Nasce dal Veneto, dalla Lombardia dalle province di Trento e Bolzano. Non facciamo solo danni, facciamo grandi cose”.
Per Zaia “il cittadino vorrebbe veder sfaldarsi l”Ufficio complicazione affari semplici’. Dobbiamo essere unitari ma federalisti impenitenti, come diceva don Sturzo. L’Italia a due velocità non nasce dal federalismo, ma da un progetto centralista mal gestito”, ha concluso. 

 

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